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Contesto della regione del Catatumbo

Contesto della regione

Organizzazione campesina, conflitto armato e situazione dei diritti umani nel Catatumbo
Per Asociación Campesina del Catatumbo – ASCAMCAT

La regione del Catatumbo, nel nord est della Colombia, é una zona ricca di risorse naturali, specialmente petrolio e carbone, ed ha una grande importanza geopolitica, per la frontiera col Venezuela. Nel tempo, è stata una delle tante zone del Paese dove il governo ha preteso portare una “presenza statale” mediante l’incremento delle basi militari e della militarizzazione. Fu cosí che a partire dal dicembre del 2005 si costituí la Brigata 30, e nel gennaio del 2006 la Brigata Mobile n’15, che opera esclusivamente nel Catatumbo. Queste due brigate sommano piú di 6 mila soldati operanti nel Norte de Santander, ai quali bisogna aggiungere gli agenti di Polizia e i diversi organi repressivi che operano nel dipartimento per ampliare la presenza della Forza Pubblica in regione.

Come abitanti di questi municipi abbiamo vissuto dal 1999 una continua intensificazione della guerra, con l’arrivo di differenti sottostrutture paramilitari delle AUC, le quali, agli ordini dei principali comandanti dell’organizzazione, Carlos Castaño, Salvatore Mancuso e Jorge 40 furono responsabili dell’assasinio di 5000 persone, causarono il desplaziamento di circa 50.000 abitanti originari della zona, e la disarticolazione del tessuto sociale.

Il terrore che abbiamo vissuto come campesinos nel Catatumbo non finì con la smobilitazione del Blocco Catatumbo e Nord delle AUC, dal momento che continuó con la nascita di nuovi gruppi paramilitari (chiamati “Aquile Nere”) e con la militarizzazione della zona a partire del 2005, che ha scatenato scontri con gruppi insurgenti che avevano presenza qui, scontri nei quali è rimasta coinvolta la popolazione civile. In piú rispetto a prima ci siamo trovati ad affrontare violazioni e detenzioni massive ed arbitrarie degli abitanti ad opera delle Forza Statali.

Alla violenza vissuta in regione si somma l’assenza di interventi statali, la cui presenza permetterebbe lo sviluppo del campesinato nei settori agricoli, nei trasporti, educazione, salute, casa e altro.

L’Associazione Campesina del Catatumbo ASCAMCAT nasce come una proposta associativa di ricostruzione del tessuto sociale che possa permettere di creare condizioni di vita degne e sviluppo per i catatumberi, che stiamo incontrando e riunendo intorno alla difesa ed alla permanenza nel territorio; il rispetto per le comunitá indigene, per i bambini e le donne; l’opposizione alle fumigazioni dei coltivi illeciti di coca, che colpisce le nostre terre e da anni non ha dato risultati positivi rispetto al narcotraffico; la difesa delle risorse naturali e la cura dell’ambiente; il riscatto delle nostre tradizioni culturali; la partecipazione alla presa di decisioni che coinvolgono il campo; il rispetto alla vita in generale ed ai diritti umani fondamentali degli abitanti del Catatumbo.

ASCAMCAT ha lavorato per cercare garanzie del rispetto dei Diritti Fondamentali del campesinato nella regione, sapendo che questi sono essenziali per permettere di rendere degna la vita di chi abita in Catatumbo, cosí come per lo sviluppo regionale; con quest’idea il nostro principale lavoro è la denuncia delle molte violazioni ai Diritti Umani che si sono verificate nella zona da parte della Forze Militari, cosí come le infrazioni al Diritto Internazionale Umanitario compiute da quest’ultime e dalle differenti squadre armate che operano nella regione.