
Ipo è una organizzazione di accompagnamento internazionale e informazione in Colombia, in solidarieta' con organizzazioni sociali in resistenza non-violenta.
3.09.08: INGRID dei miracoli QUASI UNA VISITA DI STATO PER BETANCOURT CHE ARRIVA OGGI IN ITALIA
23.06.08: Colombia: un oleodotto chiuso dopo attacchi dei ribelli
25.05.08: Colombia, governo annuncia morte comandante in capo delle Farc
15.05.08: Venezuela/ Chavez intima: no a base USA al confine
9.05.08: Colombia degli scandali, manca Uribe
5.05.08: Due ex paramilitari accusano ambasciatore di Bogotà a Roma
5.05.08: Uribe perde pezzi e il cerchio si stringe intorno a lui
12.04.08: Colombia, la mannaia impetuosa delle Aguilas Negras
30.03.08: Colombia, il parlamentare Ue Agnoletto denuncia il non rispetto dei diritti umani e attacca Uribe
28.03.08: Nella Colombia di Uribe, caccia alle streghe contro gli oppositori
12.02.10: IPO si solidarizza contro le detenzioni di contadini in Catatumbo
10.02.10: DETENZIONI DI MASSA E INCERTEZZA NEL CATATUMBO – COLOMBIA
11.12.09: Il conflitto colombiano esiste e si puó risolvere solo con il negoziato politico
11.12.09: Per la vita e la dignitá nel campo costruiamo la sovranitá alimentar
9.12.09: *UN REGIME DA RIPUDIARE*
Ricevi sulla tua e mail la news letter di IPO con gli ultimi aggiornamenti del sito.
Questa opera è sotto licenza
Creative Commons
7.03.08
Senza l’assistenza e forse la partecipazione degli Usa la Colombia non avrebbe mai potuto realizzare l’attacco notturno in Ecuador che portò alla morte del ‘numero 2’ delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Lo ha sostenuto il ministro della Difesa ecuadoriano, Wellington Sandoval.
In una intervista con l’emittente televisiva Canal Uno, Sandoval ha ripetuto un concetto da lui espresso in precedenza, e cioé che “nessun esercito latinoamericano dispone della tecnologia sofisticata utilizzata per l’attacco alla base della guerriglia”.
Invitato dal giornalista a precisare se quindi si debba parlare di un intervento degli Stati Uniti, Sandoval ha risposto: “Questo lo ha detto lei”, aggiungendo che l’operazione è stata fatta da forze colombiane con mezzi che la Colombia possiede grazie all’aiuto economico e tecnologico dato dagli Usa al governo di Bogotà.
“Sul posto – ha quindi detto – hanno lanciato più o meno cinque bombe. Gli ordigni, che si trovavano in un diametro non maggiore a 50 metri, sono stati lanciati di notte, con una precisione impressionante. Normalmente sono le ‘Smart Bombs’ (bombe intelligenti) di cui dispongono gli Stati Uniti. E’ una bomba che, lanciata di notte da aerei a grande velocità, colpisce un bersaglio con un margine di errore di un metro”.
Fonte: TicinoNews, 6 marzo 2008
http://new.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=50399&rubrica=15