
Ipo è una organizzazione di accompagnamento internazionale e informazione in Colombia, in solidarieta' con organizzazioni sociali in resistenza non-violenta.
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7.10.05
Immortal Technique è un Harper newyorkese di famiglia peruana; quello che segue è l’informazione tecnica di una produzione discografica, familia peruana, Revolutionary, dove appare il tema La miseria della filosofia.La maggioranza della gente latina e negra che lotta nel quartiere per guadagnarsi cibo, vestiti ed una casa, si preoccupa tanto di queste cose, che filosofando sulla libertà e la democrazia socialista, sfortunatamente resta al di fuori della propria capacità di analisi. Non si rendono conto che l’America non può esistere senza separarla dalle proprie identità, perchè se avessimo la minima coscienza di chi siamo veramente, col cazzo che lasceremmo che questo paese accresca il proprio consenso genocida nelle nostre terrre natali. Questa ignoranza esiste, ma è possibile distruggerla.
I fratelli parlano di cambiamenti e di lavorare dentro il sistema per raggiungere questo fine. Il problema di essere sempre conformista, è che quando tenti di cambiare il sistema da dentro, non è che tu cambi l sistema,ma alla fine è il sistema a cambiare te.
Negoziare in una situazione normalmente non ha nulla di male, ma vendersi in una situazione è completamente un’altra cosa, e l’ho già visto abbastanza volte nei pochi anni che ho vissuto da sapere che è un problema gravissimo. L’America Latina è una colonia immensa di paesi i cui presidenti s’inginocchiano di fronte all’imperialismo economico. Sai, i paesi del terzo mondo sono luoghi di molta ricchezza, di abbondanti risorse e molti di questi paesi hanno la capacità di sfamare la propria gente che ha fame e i bambini che razzolano nella spazzatura che sempre vediamo nelle pubblicità della televisione; ma le putocrazie – in altre parole un governo guidato dai ricchi, come in questo paese e negli stati europei dalla tradizione oppressiva – obbligano il terzo mondo a comprare beni non necessari a prezzi gonfiati mentre esportano una grossa quantità dell proprie risorse naturali.
Ho la certezza che molti considereranno il mio comportamento ed i miei sentimenti e cercheranno nelle mie parole risentimento, ipocrisia ed odio. La mia rivoluzione nasce dall’amore per la mia gente, e non dall’odio verso gli altri.
Sai, la maggioranza dei latini sta qui a causa dell’iperinflazione che provocano le imprese gringhe in America Latina. Al di lá di questo, molti stanno cercando una vita lontano dalle democrazie fabtoccio finanziate dagli Stai Uniti; luoghi come: El Salvador, Guatemala, Perù, Colombia, Nicargua, Ecuador e la Rpubblica Dominicana, e non solamente paesi che parlano castigliano, ma anche Jamaica e Haiti.
Anche se la società coloniale ci ha insegnato a sentirci diversi, staremo nella stessa lotta fia a quansdo non ci renderemo conto di questo, continueremo a lottare per gli avanzi di cibo di un sistema che ci ha mantenuto servili anzichè autodeterminati. Ed è per questo che non sappiamo quando si tolga il blocco a Cuba o quando le bombe smettano di cadere sopra Vieques.
Però sai, qui in America ci alimentano con l’idea che fuori da questo paese viva gente inferiore. “Che si fottano, lasia che si difendano da soli.” No, fottiti tu; loro sono te. Non importa quanto voglia tingerti di biondo e usare lenti false o seguire un standard di bellezza anoressico; e non imprta quanti diamanti compri da quelli che sfruttano brutalmente la tua gente per ottenerli; non importa il tipo di macchina che guidi o i vestiti eleganti che porti, non sarai mai uno di loro. Ti guarderanno sempre come una scimmietta e nulla di più. Preferisco essere orgoglioso di ciò che sono invece di tentare disperatamente di essere qualcosa che non sono veramente, solo perchè mi accettino. E non imprta se vogliamo riconscerlo o no, così è questa cultura – o meglio mancanza di cultura – che ci alimenta.
Vorrei una vita migliore per la mia famiglia e per i miei figli, che non debba essere a carico delle miglioni di vite nella mia terra natale. Ci fanno credere che se non avessimo questa gente da sfruttare, l’America non avrebbe abbastanza ricchezze per provvedere a queste cosette materiali nelle nostre vite e agli standard basici di vita. No, non è così. Sono le grandi imprese ed i governanti che guadagnano veramente. Noi abbiamo solamente le briciole. Il mio nemico non è il bianoco comune, non è il ragazzo che vive nella mia via o quelli che vedo per strada; il mio nemico è il bianco che non vedo: la gente nella Casa Bianca, i padroni dei monopoli economici, i falsi politici progressisti. Questi sono i miei nemici. I generali degli eserciti che per la maggior parte sono conservatori; questi sono i veri figli di puttana con cui mi devo scontrare, non il soldato super povero di campagna che è troppo stupido per sapere come funziona tutto.
Di fatto, tengo generalmente piú cose in comune con i bianchi della classe lavoratrice che non con i neri o con i latini cha hanno soldi. Così come il razzismo dissangua l’America, dobbiamo capire che è i classismo la vera questione. Molti di noi si trovano nella stessa barca, che sta affondando, mentre quei figli di puttana borghesi viaggiano in una crocvier a cinque stelle. E mentre continuiamo a litigare per chi cacciare dalla barchetta in cui ci troviamo, stiamo perdendo un’opportunità per migliorare lo standard di vita per tutti.
In altre parole, non voglio scappare dalla piantagione, ma voglio ritornare, liberare tutta la mia gente, impiccare il figlio di puttana che mi ci ha messo e ridurre la fottuta casa in cenere. Voglio prendere quest’incarico e ridarlo alla gente che lavora la terra.
Non puoi cambiare il passato, però puoi costruire il futuro, e chiunque ti dica il contrario è uno stronzo arretrato. Non ritengo che i pochi latini e neri alla ribalta siano un successo per il mio poplo intero. La maggioranza di questi individui di successo sono venduti e schiavi dei propri padroni.
Peró, non retengo che si sia venduto un fratello se se ne va dal ghetto. La miseria non ha nulla a che vedre con il nostro popolo. Essere poveri non è parte della nostra cultura. È accaduto soltanto negli ultimi cinquecento anni della nostra storia; guarda agli ultimi due mila anni della nostra esistenza e a quello che abbiamo dato in termini di scienza, matematica, agricoltura e forme di governo. Sai dell’idea di una confederazione di provincie dove un governo federale controlla gli stati? Gli europei che vennero in queto pease rubarono questa idea indigena della Lega Irochese. L’idea di destituire un governante viene da una tradizione azteca che ritornerà ai messicani da oggi in poi.
Così che alla fine, non voto per nessuno sol per il fatto di essere nero o latino; devono rappresentare la vera comuinità e rappresentare quello che è buono per tutti noi, i proletari.
Perchè se no ti mando affanculo, stronzo figlio di puttana. Saremo (sic) liberi presto. Viva la Rivoluzione!
…Libertà per Mumia…
R.I.P.
Ernesto Che Guevara, MalcolmX, George Jackson, Augusto Sandino, Weldon Irving, José Carlos Mariategui, Eddie Ramirez, Sedi, K. Gingrich, Amadou Diallo, Patrick Dorismond, Anthony Baez, Toda mi gente asesinada por la policia y enterrada tras el muro azul del silencio. Nat Turner, Flavio Moreno el negro más fuerte de Sudamérica, José San Martin, Mi primo Jorge, Los Niños de Palestina, Irlanda del Norte, Korea, Vietnam, Colombia, El Salvador, Peru, Afganistán, Irak, Irán y todo otro lugar que ha padecido de la contra-revolución y o agresión de la CIA. Martin Luther Jr., BIG, Pac, PUN, Marlon Brando, Freaky Tah, EazyE, JMJ, Sane, Fred Hampton, Paul Wellstone, Derrick Truth, Professor Sharff, Shaka Sankofa, Scott La Rock, Ho Chi Minh, John Lennon, Huey Newton, e tutti gli altri soldati che sono stati vittime dell’ipocrita aristocrazia economica controllata dagli interessi empresariali prima che da quelli del popolo.
“Se le stesse persone che ti hanno reso schiavo, ti concedono la libertà, bene: sai cos’è la vera libertà e per caso l’hai mai sperimentata?”