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21.05.07
• DATE E LUOGHI DELL’INTERVENTO
Cooperativa (NordEste Antioqueño) – dal 10 al 19 maggio 2007.
• INTERVENTI
o Documentazione – Sono state realizzate quasi 5 ore di riprese video con una telecamera (Panasonic DVC30) a completamento delle riprese effettuate durante la prima entrata nella regione, nel mese scorso. In particolare sono state registrate interviste per approfondire la ricostruzione storica della Cooperativa e sulla colonizzazione della regione;
o Cineforum – sono stati portati al Gruppo Comunicazione dell’ACVC 4 dvd con la programmazione di Medio Mundo (un programma del canale televisivo venezuelano Vive TV), 2 dvd di Catia TVe (una televisione comunitaria di Caracas, Venezuela) e i documentari “Cuando la revolucion se hace television” e “Una revolucion que Vive”. Quasi tutte le sere della mia permanenza è stato organizzato il cineforum alla presenza di numerose persone. Oltre ai documentari che ho portato, sono state proiettate alcune puntate di “Noticiero del sur”, anche questo prodotto da Vive TV;
o Laboratori – si continua a lavorare per costruire e diffondere nel Gruppo di Comunicazione e nella comunità tutta la consapevolezza dell’importanza della comunicazione comunitaria all’interno di un processo di autodeterminazione e resistenza. Una proposta di comunicazione, questa, costruita dalla stessa comunità attraverso un processo orizzontale e non professionistico.
Abbiamo valutato la mancanza di una precisa ricostruzione storica delle comunità di questa regione, della loro cultura e della loro economia, dei processi sociali e di resistenza che le hanno viste protagoniste, delle atroci violazioni dei diritti umani commesse dall’esercito e dai gruppi paramilitari.
A partire da questa analisi abbiamo compreso e socializzato la necessità di intervenire promuovendo un lavoro storiografico per ricostruire tutti questi avvenimenti prima che il “desplazamento forzato” e la dimenticanza li cancellino per sempre. Un lavoro storiografico che deve essere promosso dal Gruppo di Comunicazione dell’ACVC e realizzato attraverso un lavoro collettivo da parte delle stesse comunità, evitando l’intrusione di elementi esterni (spesso definiti professionisti) in un processo tanto delicato.
L’obiettivo è quello di ricostruire la storia, la cultura, l’economia, le tradizioni di queste comunità a partire dalle parole, dai ricordi, dalle sensazioni dei suoi stessi componenti e secondo la struttura linguistica ed espositiva che gli appartiene. Riteniamo che anche questo esercizio espositivo sia parte integrante del lavoro di ricostruzione storiografica.
• VALUTAZIONE
o La valutazione di progetti che si erano pianificati la volta precedente (realizzazione di un giornale murario, scrittura di un diario del Rifugio Umanitario, realizzare per qualche ora al giorno con degli altoparlanti una sorta di radio comunitaria) è negativa in quanto non è stato avviato nessuno di questi progetti;
o Nel laboratorio di ricostruzione storiografica sono stati prodotti diversi documenti. Il Gruppo di giovani del NordEste Antioqueño ha realizzato un articolo sulle attività promosse per la festa della mamma del 13 maggio. Il contadino Carlos Muñoz ha realizzato un articolo di valutazione storica generale del NordEste Antioqueño, una poesia intitolata “Lamento della povertà” che da luce sulla cultura letteraria contadina della regione e un articolo sulle piante della regione utilizzate per l’alimentazione. La contadina Carmen Cecilia Restrepo ci ha invece lasciato i testi di due canzoni da lei composte, una sulle donne in resistenza e un’altra sull’appoggio degli internazionali alle comunità contadine.
o La valutazione dell’attività del cineforum è molto positiva. Nonostante i problemi logistici (mancanza di combustibile e le piogge serali) siamo riusciti ad organizzare il cineforum quasi tutte le sere con un proiettore e un lenzuolo bianco come schermo. Oltre alla diffusione di informazioni e tematiche che difficilmente entrerebbero in questa regione, l’obiettivo del cineforum è quello di stimolare la costruzione di una coscienza individuale e collettiva a partire dalle tematiche presentate nei documentari.
La valutazione positiva del cineforum è data proprio dal raggiungimento di questo secondo obiettivo. Il giorno dopo la proiezione di un documentario su Catia TVe, che sviluppava la tematica della comunicazione comunitaria, uno dei contadini presenti alla proiezione avanza di fronte alla comunità la proposta di esercitare attivamente il diritto alla comunicazione. La proposta si basa fondamentalmente sulla richiesta alle istituzioni colombiane di modernizzare i sistemi di comunicazione delle comunità contadine. Una modernizzazione però che non mira soltanto alla ricezione di informazioni, ma soprattutto alla costruzione di strutture comunicative comunitarie. Sulla base dell’esperienza di Catia TVe la proposta prevede lo sviluppo di un mezzo di trasmissione televisivo o radiofonico gestito interamente dalla comunità, attraverso il quale essa stessa può analizzare e diffondere nella regione e all’esterno le tematiche, i problemi e i processi sociali che stanno sviluppando. Una proposta questa non innovativa se relazionata al panorama internazionale della comunicazione indipendente, ma di particolare importanza nell’ambito dello sviluppo dei progetti sulla comunicazione promossi da Ipo Comunicacion in quanto la proposta nasce autonomamente all’interno di una comunità contadina, da sempre tagliata fuori dai flussi e dalle tecnologie della comunicazione, in cui sta via via crescendo la consapevolezza dell’importanza di sviluppare in modo autonomo e comunitario i processi comunicativi.
A cura di Max Valenti