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8.10.07
Intervista a Yenly Angélica Méndez, membro della Corporazione Giuridica Humanidad Vigente, sulla situazione di repressione contro l’ACVC.
in collaborazione con REPORTER LIBERTARIO
domanda: quali sono le accuse che gravano sui quattro arrestati?
Yenly: sono accusati di Ribellione. il processo è stato montato dall’esercito nazionale con l’appoggio del DAS, Dipartimento Amministrativo di sicurezza, i quali hanno elaborato un rapporto di intelligence basato su informazioni di guerriglieri disertori. Dopo di che hanno passato questo rapporto alla Fiscalia Generale della Nazione e la Fiscalia apre formalmente l’indagine.
domanda: che significa “delitto di ribellione”;
Yenly: questo delitto in Colombia significa espressamente “alzarsi in armi contro lo stato”. ciò nonostante in Colombia le autorità e l’amministrazione della giustizia estendono questo delitto a tutte quelle espressioni di opposizione sociale, di opposizione politica e a tutte quelle attività che vanno contro la politica dello stato.
domanda: qual’è il significato politico di questi arresti, di questo attacco all’ACVC?
Yenly: l’attacco all’ACVC è, a mio giudizio, un attacco alla difesa del diritto al territorio. Questo è quello che ha fatto l’ACVC durante gli ultimi 11, 12 anni: difendere sistematicamente il diritto dei contadini alla terra, a vivere sul territorio, a lavorare e sfruttare in maniera sostenibile le risorse naturali presenti nella zona, oltre a difendere il diritto alla vita dei contadini. questi sono i due obiettivi principali del lavoro dell’Associazione Contadina: la difesa del diritto alla terra e al territorio e la difesa della vita dei contadini, perchè questa è una zona dove hanno costantemente vissuto, non solo negli ultimi anni, ma possiamo dire da circa 20-30 anni, una forte persecuzione con l’intenzione di allontanarli dalle loro terre, di non permettergli di fare uso delle risorse naturali, di non permettergli l’avvio di processi di sviluppo e pace. Questa è una comunità che è stata sistematicamente perseguitata, vittima di omicidio, tortura, minacce, esilio. L’Associazione Contadina nasce proprio per rispondere a tutti questi anni di persecuzione ed è proprio questo che si sta accattando oggi. Nell’immediato si sta sanzionando il proposito di difendere il diritto alla terra per mezzo di una figura legale ovvero la Zona di Riserva Contadina. La Zona di Riserva Contadina è una figura legale che vuole trasformarsi in una Riforma Agraria. Ha l’intento di regolarizzare le proprietà del contadino che colonizza, evitare il latifondo, generare condizioni per lo sviluppo di progetti che tengano in conto i diritti economici, sociali e culturali della popolazione.
domanda: con il governo Uribe il progetto della Zona di Riserva Contadina è stato sospeso. A giugno di quest’anno, dopo una forte protesta dei contadini del Magdalena Medio, si è aperto un tavolo di trattative, inaugurato da un incontro diretto tra i dirigenti dell’ACVC e il presidente Uribe. Ora, a qualche mese di distanza, questi arresti che sicuramente bloccheranno tutto il processo. Che ne pensi di questa cosa.
Yenly: In questo paese le contraddizioni sono la normalità! Dopo azioni di mobilitazione e rivendicazione di diritti, in Colombia sempre succedono queste cose. L’Associazione si è mobilitata in modo forte in varie occasioni, nel 1996, nel 1998, e dopo queste mobilitazioni, le case dei contadini che hanno protestato vengono bruciate e saccheggiate, leader contadini vengono uccisi. Il governo sotto pressione è obbligato a negoziare, dopo di che, però, i contadini vengono perseguitati per rendere impossibile il compimento
domanda: questi arresti come gravano sul lavoro che l’ACVC stava facendo, soprattutto in vista della Mobilitazione Contadina del 10, 11 e 12 ottobre prossimi.
Yenly: Senza dubbio è un attacco forte all’attività dell’Associazione. Comunque penso che dato che l’Associazione è legittima, che ha preparato in questi anni molti leader, uomini e donne, che ora sono capaci di assumersi gli incarichi dei direttivi che sono stati attaccati con questa persecuzione. Penso che ci possa essere un momento di calma, che non credo sia molto e per la Mobilitazione si sta già lavorando per continuare ad animare i contadini per portarli alla Mobilitazione. Credo quindi che sarà molto difficile per chi vorrebbe distruggere il lavoro dell’ACVC, raggiungere questo risultato perchè non si tratta di 18 leader contadini. L’Associazione non sono 18 leader, l’Associazione è conformata da più di 20mila contadini che da tanti anni stanno difendendo il diritto alla terra, che sono stati vittime di una fortissima repressione, e sono quindi pronti per difendersi da questi attacchi e hanno una chiara coscienza del valore del territorio che stanno difendendo.
domanda: pensi che c’è una relazione tra questi fatti e le minacce dei nuovi gruppi paramilitari denominati “Aguilas Negras” che sono arrivate all’ACVC nel luglio scorso?
Yenly: Senza dubbio. Il paramilitarismo in questo paese comanda e questo è chiaro per tutti noi. Il processo di presupposta smobilitazione, il processo di impunità che ha vissuto questo paese negli ultimi anni, ci mostra l’enorme capacità che ha il paramilitarismo in questo paese di prendere decisioni politiche di basso e alto livello. Così che non è casuale a nostro avviso, che Julian Bolivar abbia detto in luglio che le organizzazioni sociali di Barrancabermeja sono guerrigliere, e tra loro si riferisce anche all’ACVC, e in meno di un mese si stanno compiendo i suoi ordini e si sta dando seguito e credibilità a questi assassini.
domanda: come sta passando questa notizia sui mezzi di informazione ufficiali?
Yenly: I mezzi di informazione in colombia hanno un direzionamento, sono proprietà dei poteri forti e quindi si conformano alle indicazioni che gli vengono date. Nonostante ciò è stata talmente evidente la reazione di appoggio politico e di riconoscimento della legittimità dell’associazione che hanno dovuto dare visibilità a questa cosa, perlomeno su Vanguardia Liberal che è il giornale regionale. Hanno dato visibilità alle altre versioni, hanno dato visibilità al comunicato del direttore del Programma Regionale di Sviluppo e Pace. Credo che è tanto evidente la legittimità dell’Associazione che si vedono obbligati a dare visibilità a questa cosa.
domanda: è attendibile la notizia riportata da Vamguardia Liberal secondo cui ci sarebbero altri 18 ordini di cattura contro altrettanti membri dell’ACVC?
Yenly: Si è vero, in totale sono 18 ordini di cattura contro membri dell’ACVC, e in questo procedimento viene inoltre segnalato, così come è stato anche detto dal comandante dell’esercito, che non ci sono solo ordini di cattura contro l’ACVC, ma anche contro le altre organizzazioni di diritti umani e sociali di Barrancabermeja